L'ultima e' parecchio interessante e si basa sulla cosiddetta legge di Moore: la potenza di calcolo e la complessita' dei computer raddoppia ogni 18 mesi circa. L'idea e' che la vita si sviluppa seguendo la stessa legge. Per arrivare alla complessita' umana (misurata in termini di complessita' di DNA) si vede che ci vogliono circa 9 miliardi di anni (cioe' poco meno dell'eta' dell'Universo che e' circa 14 miliardi). Cioe' la vita si sta sviluppando in innumerevoli focolai in tutto l'Universo ma noi siamo tra i primi ad arrivare allo stadio di homo sapiens. Sara' solo questione di tempo e in tutto l'Universo si arrivera' allo stesso stadio ed allora si sviluppera' la comunicazione con gli alieni. Fra quanto? Chi lo sa. Se questo ragionamento fosse vero ne deriva anche che , essendo la terra vecchia solo circa 4,5 miliardi di anni, la vita deve essere arrivata dallo spazio con qualche meteorite quando era ancora al livello di batterio! Niente male come spiegazione. Una spiegazione piu' dettagliata con link all'articolo originale la trovate qui.
Fu Enrico Fermi uno dei primi scienziati a porsi questa domanda. Eliminando le risposte piu' fantasiose tipo teorie di complotto : gli alieni ci spiano senza farsi sentire,etc,etc; la piu' sensata dal punto di vista scientifico e' la seguente. Seguendo l'evoluzione dell'Uomo come si e' svolta sulla terra, si cerca di stabilire qual'e' la probabilita' che avvenga allo stesso modo su un altro pianeta. Arrivando alla conclusione che questa probabilita' e' molto bassa. Quindi i milioni o miliardi di pianeti come la Terra si sono tutti fermati a forme di vita inferiori. Insomma, noi saremmo soli perche' abbiamo vinto il primo premio alla lotteria dell'evoluzione! Plausibile ma puzza un po'. E' come se lanciassimo una moneta 100 volte e viene sempre testa! Un miracolo? Puo' darsi ; ma io controllerei prima che la moneta non sia truccata!