Questo documento e' stato usato nel corso INFN su Office Automation e Web tenuto nel 1998 ed e' una introduzione a Internet fatta partendo, come dice il titolo, dall'uso del browser . Infatti il browser e' il modo piu' comune di accedere ad Internet. Negli esempi ci riferiamo a Netscape:ma tutto cio' che diremo e' valido anche per l'altro browser piu' popolare,Internet Explorer della Microsoft. Nel corso il materiale del documento viene usato facendo questi esercizi pratici. Se trovate difficile seguire il gergo Internet potete utilizzare questo glossario. Per una presentazione piu' approfondita di Internet potete utilizzare questo Internet & Computing Italian FAQ oppure uno dei tanti libri disponibili in libreria come Internet 2000 tra l'altro disponibile anche online.
Ma e' probabile che tra poco anche il computer scompaia!Che ne dite di un televisore col telecomando che pilota la navigazione su Internet col browser,permettendovi di fare tutto cio' che ora fate col computer? Oppure un telefonino con browser incorporato e un piccolo schermo per navigare su Internet?Avveniristico?Ebbene simili apparecchi gia' esistono o sono stati annunciati. Ormai lo slogan di alcuni anni fa "Il computer e' la rete" e' una realta' e tutto cio' che vi serve potete ottenerlo dalla rete col browser.
Avete presenti quelle radio digitali dove basta impostare la frequenza
della stazione radio,ad esempio 95.8,e la radio si sintonizza su quella stazione?
Bene il browser funziona all'incirca cosi' solo che la frequenza e'
l'URL del documento e va scritta nella finestrella "Location"(o "Indirizzo").
La url invece di essere un numero e' una specie di parola magica in apparenza
senza senso talvolta molto lunga, che una volta scritta evoca il documento.
Di solito comincia con "http://"[1,2].
Da piccolo ero affascinato dalle radio transoceaniche con i loro schermi pieni
di nomi di localita' lontane. Come per le radio esiste un libro che esce ogni anno con la lista di tutte le principali stazioni, per Internet esiste un catalogo di ormai centinaia di migliaia di "stazioni radio" aggiornato ogni giorno con l'aggiunta di circa 1000 nuove stazioni. Tale catalogo si chiama Yahoo.Anzi "http://www.yahoo.com"[3].
Per essere una radio transoceanica, Internet e' una ben strana radio in quanto "trasmette" anche i cataloghi delle frequenze. Ed ogni volta che si presenta
una pagina di Yahoo con la sua lista di siti (cosi' si chiamano in gergo "le stazioni radio di Internet") e' come se la radio cambiasse sul suo schermo la lista delle stazioni
in maniera istantanea. Le frequenze scritte all'interno di una pagina sono gli hyperlink o link in breve collegati alle frasi in blu (o immagini) cliccando sulle quali si viene
teleportati in una nuova stazione[4].
Usando queste scritte blu potete attraversare quello che si chiama il Web
in lungo e in largo . Una vita non vi basterebbe per visitare tutto. Ci sono gia' almeno 275 milioni di documenti e il loro numero raddoppia ogni anno! Da dove cominciare?Dal documento iniziale(home page) che indicherete voi stessi e che sara' collegato
al tasto "home"[5].
Il tasto "indietro" o "back" vi permettera' di tornare indietro sui vostri passi. Il tasto "avanti" o "forward" di percorrere il cammino nell'altra direzione.Quasi sempre!
Coi frame potreste avere dei problemi. I frame
sono documenti particolari che aprono piu' finestre sul vostro browser. In questo caso siete costretti a usare il menu' "Go" che contiene tutti gli ultimi siti
visitati e vi permette di saltare indietro di piu' di un passo[6].La stessa cosa siete costretti a fare con alcuni siti dai
quali sembra impossibile tornare indietro.
Se vi perdete, avete sempre il tasto "home" per ritornare a casa e riprendere
il viaggio.
Quando,in questo viaggio avventuroso, arrivate in
un posto che vi interessa, allora annotatelo nella
lista dei bookmarks(in italiano segnalibri) o dei preferiti[7].
Se siete dei tipi ordinati potete organizzare i bookmarks in cartelle in
modo da ritrovare in seguito con facilita' cio' che cercate[8].
Situazione tipica:avete trovato su Internet un sito interessante ma ora non
riuscite piu' a ritrovarlo.Nessun problema. Il browser conserva la storia(history o cronologia)
di tutto cio' che avete fatto negli ultimi giorni. Riprendete questa storia,
cercate ed ecco il vostro sito[9]!
Bello! Ma attenti! Chiunque accede al vostro computer puo' sapere dove
siete stati. Se volete cancellare le vostre tracce cancellate la storia[10].
Ma non basta , il grande fratello e' in agguato ovunque. Con la cache,
con i cookies che registrano anch'essi dove siete stati. Ma ne parleremo in seguito.Tutto questo ha anche un lato
positivo per i genitori:possono controllare dove sono stati i figli.
La cache coosa? Mi e' capitato spesso di partecipare in una discussione
come questa. Qualcuno mi chiede di modificare un documento. Lo faccio
subito ma dopo due giorni la stessa persona mi chiede seccata
perche' ancora non l'ho fatto. Allora sono costretto a spiegargli quello
che ora vi spieghero': che gli ultimi documenti visti sono tutti memorizzati in un'area su disco(la famosa cache) e quando voi richiedete lo stesso
documento e il browser ha ragione di pensare che non e' stato modificato,
invece di andarlo a riprendere da Internet lo legge dal disco locale
[11].
E' cosi' potete stare per giorni sicuri di leggere le ultime notizie
invece... Per avere la certezza di leggere l'ultima versione di un documento dovete pigiare il tasto "reload"(o "ricarica"). In alcuni casi il fatto di avere una copia su disco degli ultimi documenti letti puo' essere provvidenziale.
La rete va giu' ma i documenti che usate di solito sono ancora sul vostro
disco . Cambiate la configurazione[12] in modo che il browser non controlli
mai se il documento e' cambiato ed ecco che potete utilizzare questi documenti senza problemi.
Talvolta invece puo' essere necessario ripulire la cache[13].Vedi sopra dove si parla del
grande fratello!
Guardare il contenuto della cache puo' essere un interessante esercizio
per capire quanti file e' necessario caricare per ogni pagina tra immagini,
e altro materiale multimediale.In effetti sarebbe possibile fare una copia
nella vostra cache di un sito che vi interessa,aggiornandolo periodicamente
magari la notte, in modo che ogni volta che volete visitarlo lo fate comodamente dal disco. E' questa l'idea alla base del "Webcasting" che pero' non ha
avuto molto successo e sta per scomparire. Invece
ci sono programmi che vi possono copiare tutto un sito (ammesso che abbiate
abbastanza spazio su disco) per poterlo navigare in seguito con calma offline.
Il cosiddetto Web e' in effetti una serie di milioni di documenti tutti
collegati tra di loro attraverso link che formano una immensa biblioteca
i cui volumi sono sparsi in tutto il mondo.
Tutti questi documenti sono degli ipertesti scritti in HTML che e' un linguaggio di formattazione che permette di inserire in un testo dei comandi tra parentesi angolari per poter dire ,ad esempio, che una frase va scritta col fonte piu'
grande disponibile. Potete cercare in questa
biblioteca e trovare tutti i volumi che contengono una certa parola. Questo grazie ai motori di ricerca come Alta Vista e ai loro instancabili robot che
percorrono in continuazione il Web classificando tutti i documenti trovati[17],[18],[19],[20].Se scrivete un documento
e lo pubblicate su un server Web entro un mese passera' un robot e classifichera' il vostro documento aggiungendolo al catalogo mondiale del Web.
Se Internet e' un'enorme biblioteca digitale (al momento attuale contiene la stessa quantita' di informazione della piu' grande biblioteca cartacea),la lettura dei suoi testi online e' una cosa penosa: percio' non
si e' mai stampato tanto come da quando c'e' Internet.Una volta qualcuno mi ha chiesto di fare una ricerca su un certo argomento. Avevo una buona stampante a
disposizione . Dopo mezz'ora ho dovuto smettere di stampare:avevo gia' distrutto il proverbiale albero. Ora sto piu' attento,ma di solito la lettura di testi che superino la singola pagina la faccio offline da una bella e comoda pagina stampata. Se Internet contiene tanta informazione, il numero di libri online e' irrisorio. Percio' 2 domande: Come fa un browser a vedere un formato non html? Con un plugin[22],[23].Questo vale sia per il pdf che per altri formati[24].
Una delle cose che ci sono su Internet ma non nella biblioteca cartacea sono i materiali multimediali.La parte di Internet non HTML e' almeno 4 volte la parte
HTML. Tutti questi materiali sono classificati come tipi e sottotipi MIME[25](uno standard Internet per la trasmissione di questi materiali) e per ognuno
di essi puo' essere installato un programma per visualizzarli:questo programma e'
un plugin(spinotto in Inglese) se visualizza il materiale all'interno del documento HTML, helper se lo visualizza al di fuori in una finestra a parte[26].
Tra i piu' importanti materiali multimediali avete: I materiali differenti dall'HTML di solito non sono classificati direttamente dai motori di ricerca, ma alcuni di essi hanno delle possibilita' di ricerca
anche in questo materiale[27].
Quanti libri o documenti scritti da voi contiene la Biblioteca Nazionale?
Nessuno?Se Internet e' una biblioteca , essa e' una ben strana biblioteca. Perche' permette a chiunque e' online (ed ora ameno 100 milioni di persone lo sono) di aggiungere i propri documenti alla sua vasta raccolta.Almeno 10 milioni di persone
hanno approfittato finora di questa possibilita'[28] ed ecco spiegata la dimensione di Internet
e la bassa qualita' media dei documenti (a differenza della biblioteca cartacea
non c'e' nessun filtro su quali documenti includere).
Internet e' un mezzo di comunicazione che collega computer cosi' come la
rete telefonica collega i telefoni.Ogni computer ,come il telefono, ha
il suo numero. Una strana sequenza di numeri tra 0 e 255 separati da punti.
Ad esempio 195.135.10.102 [29].
Talvolta(ma non sempre) i computer hanno anche un nome .Si tratta di una serie di almeno 2 parole separate da punti. Ad esempio "alboot.ba.infn.it".
Il nome del computer, se letto al contrario, contiene innanzi tutto la sigla
della nazione(it),la sigla che indica una rete nazionale(infn),la sigla di una eventuale sottorete locale(ba) e finalmente il nome del computer(alboot) . Di solito la parte
del nome che si ottiene escludendo la prima parola si chiama "nome del
dominio". Cosi' il computer "alboot" fa parte del dominio "ba.infn.it"[30].Questo nome compare nell'url all'inizio subito
dopo "http://".
Ogni persona ha un suo indirizzo che quasi sempre e' Nome.Cognome@dominio oppure nomeutente@dominio o infine nomeutente@nomecomputer[31],[32]. Non c'e' niente di piu' facile che scrivere un messaggio di posta elettronica ma se non volete fare la figura
di pivelli ricordatevi di 2 piccole regole:
Ora e' possibile allegare alla posta un file qualsiasi:ad esempio
una registrazione sonora della vostra voce. Ma attenti alle dimensioni
del file che spedite! Netscape,nelle ultime versioni, permette di allegare
anche la propria "vcard" una specie di biglietto da visita coi vostri dat. Inoltre potete scrivere il mail direttamente in HTML riempiendolo
di immagini che saranno inviate assieme al testo al vostro corrispondente.
Il browser consente di organizzare gli indirizzi dei corrispondenti in liste in modo da poter mandare un mail a piu' persone contemporaneamente[33].A ogni persona potete inoltre assegnare un "nickname"(nomignolo) per facilitare l'invio di mail a quella persona. Basta scrivere il nomignolo
e il programma ritrova l'indirizzo corrispondente.
Per leggere la vostra posta non e' necessario essere nel vostro ufficio;potete
farlo da un qualsiasi computer collegato a Internet.Dovete solo conoscere
il nome del computer che gestisce la vostra "cassetta di posta"[34],[35],[36][37].Questo computer si chiama in gergo
"pop3" server dal nome di uno dei piu' diffusi protocolli di gestione della
posta in arrivo.Nell'impostare la configurazione per un server pop3 e' importante
indicare di non cancellare la posta scaricata. Un altro protocollo e' il protocollo "IMAP" che permette
di avere la posta in arrivo organizzata in cartelle sullo stesso computer
della posta. Alcuni servizi di ricerca o grandi organizzazioni hanno
delle liste di indirizzi organizzate seguendo un particolare protocollo
detto LDAP che permette di fare ricerche di indirizzi di posta elettronica
all'interno dei programmi di posta elettronica , senza dover ricorrere
a motori di ricerca specializzati usando i moduli Web[60].
Quando ricevete un messaggio: Sebbene queste tecniche si stiano sviluppando adesso,anche in vista
del commercio elettronico, e' gia' possibile usarle e l'INFN ha messo su
un sistema sperimentale di distribuzione di certificati.
A voler essere superprudenti,bisognerebbe anche tenere sotto controllo
e magari disattivare applet Java, pagine con Javascript, componenti ActiveX,
cookies[43],[44].
I primi 3 sono veri e propri programmi di computer e quindi potenzialmente
pericolosi. I cookies sono invece delle annotazioni(una
riga in un file) che vengono lasciate su disco quando visitate certi siti.
Sono necessari per implementare certe funzioni ma possono essere nocive
alla vostra privacy perche' permettono di riconoscervi ogni volta che
tornate nello stesso sito(ogni sito visitato registra la vostra visita ma di solito l'informazione registrata e' insufficiente a risalire alla singola
persona e quindi riconoscervi se tornate daccapo).
Se la posta elettronica vi permette di comunicare con le singole persone, in rete e' anche possibile comunicare con piu'
persone allo stesso tempo, partecipando a conferenze elettroniche.
La maniera piu' semplice di farlo sfrutta la posta elettronica ed e' la mailing
list. Qualcuno mette su un computer una lista di indirizzi di persone
interessate a un certo argomento. La lista ha ,a sua volta, un suo indirizzo
di posta elettronica ed ogni iscritto che manda un messaggio a questo indirizzo,
lo invia a tutti gli altri iscritti[45],[46].
Invece nel caso del gruppo di discussione di Usenet i vostri messaggi
vengono mandati a un particolare computer,duplicati migliaia di volte e
fatti circolare nella rete Usenet dove restano per qualche tempo.
Alcuni motori di ricerca li conservano cosi' potete fare ricerche
su tutti i messaggi inviati[47],[48],[49],[50].Seguire un newsgroup puo' essere abbastanza laborioso dato l'alto numero di messaggi.Due trucchi per accellerare le cose sono i seguenti:
La stessa cosa avviene per piu' persone nei "chat".
[51],[52]
Ma la rete (Telecom
permettendo) non e' limitata ai messaggi testuali e gia' adesso si puo'
sperimentare con trasmissione a voce , video e addirittura videoconferenze.
Un'interessante applicazione di queste tecniche a livello di un'organizzazione , e' l'uso collaborativo della rete. Internet (o Intranet se si tratta di una rete
aziendale) si trasforma in uno spazio virtuale condiviso
nel quale organizzare appuntamenti, scadenze e progetti comuni.
Per esempio, i browser cominciano ad avere dei programmi collaborativi che permettono di organizzare riunioni tenendo conto delle
disponibilita' di tutti i partecipanti.
Gli scherzi ai danni dei principianti sono frequenti:non aprite il mail taldeitali altrimenti prendete il virus e cosi' le truffe. Un problema
speciale e' quello della protezione dei minori.In generale usate la stessa regola di quando siete in un treno con estranei:non rivelate dati che potrebbero permettere di contattarvi di persona.
Fra poco si vendera' di tutto su Internet ma gia' per il software e' diventata
indispensabile.La distribuzione del software su Internet si fa di solito con
un particolare servizio chiamato ftp.Anche in questo caso esistono
dei motori di ricerca che classificano il software e vi aiutano a localizzarlo.
Il servizio ftp puo' servire in generale a trasferire files tra 2 computer.
Ad esempio, quando voi avete scritto una pagina HTML e volete pubblicarla, usate questo servizio per collegarvi al vostro server Web e fare lo scaricamento del file.Da notare che per fare questo avete bisogno
di dare nome utente e password :cosa che non serve di solito per caricare programmi(nel qual caso si parla percio' di ftp anonimo)[54],[55].
Il browser non solo vi permette di vedere i documenti HTML e di usufruire dei
vari servizi disponibili in rete, ma vi permette anche di scrivere i vostri
documenti. Potete spedirli come posta oppure
,caricandoli su un server Web, renderli accessibili attraverso la loro URL a tutto il mondo[56],[57].
Il fatto che potete guardare e copiare qualsiasi documento trovato in giro
facilita di molto il vostro compito[58],[61].
Il documento HTML e' un file di testo e potete crearlo e modificarlo anche
con un editore di testi[62],[63].
Yahoo ovvero il gran libro di tutte le stazioni radio
Ogni lungo viaggio comincia e finisce a casa
Bookmarks,segnalibri,preferiti:il diario dei ricordi
di viaggio
E' bello viaggiare su Internet ma attenti al grande fratello!
Vuoi avere le ultime notizie? Allora svuota la cache!
Usando il browser per esplorare il vostro computer.
E' possibile usare il browser anche per esplorare il contenuto dei disco
locale[14].Un file locale ha anch'esso una
sua URL cosi' come una directory. Inoltre quasi ogni url finisce col
nome di un file e prima di esso la sequenza di directory necessarie per
raggiungerlo. Percio' e' possibile con un browser esplorare anche il disco
sul sito remoto fermandosi a ogni directory per vedere cosa c'e'.[15]. Cosi' come potete mettere un qualsiasi file locale
sulla scrivania, la stessa cosa potete fare con un documento su un
computer remoto[16].
Cercate nella piu' grande biblioteca del mondo
Internet come biblioteca digitale:allora non piu'
carta stampata?
Alla seconda domanda si puo' rispondere dicendo che una delle ragioni
e' che il formato HTML usato su Internet almeno al momento attuale, non riesce a riprodurre un libro di carta.L'unico formato
in grado di fare questo e' il pdf di Adobe[21].
La sezione multimediale della biblioteca digitale
Internet come mezzo di comunicazione: per cominciare ognuno ha un suo indirizzo
Organizzate la rubrica degli indirizzi dei vostri corrispondenti
Come leggere la vostra posta in tutto il mondo
Internet come mezzo di comunicazione:la sicurezza
La crittografia risponde a questi problemi con le tecniche della cifratura per la sicurezza, della firma digitale e dei certificati per l'autenticazione e dell"one-way hash" per
l'integrita'[39],[40],[41],[42].
Internet come mezzo di comunicazione: partecipazione
ai gruppi di discussione
Internet come mezzo di comunicazione: non solo mail
Al livello di sistema di comunicazione tra due persone oltre alla posta
elettronica, su Internet esiste la possibilita' di mandarsi messaggi in "tempo
reale" con programmi come ICQ. Questi programmi,da scaricare e installare
sul vostro computer, vi dicono quando i vostri colleghi o amici sono online
e vi permettono di scambiare messaggi con essi in maniera immediata.
Convivere con altri 100 milioni di persone comporta qualche problema: scherzi,posta spazzatura ,truffe ...
La quantita' di posta spazzatura diventa sempre piu' grande ma i browser si stanno attrezzando per affrontarla[59].
Internet come supermercato:scaricare programmi
Internet come supermercato:pubblicita'!
La pubblicita' e' onnipresente in rete perche' e' quasi l'unico modo trovato
finora per far soldi. Chi vi offre gratis un servizio, si fa pagare non dagli utenti dello stesso servizio ma da chi espone la propria pubblicita' nelle
pagine di accesso al servizio stesso. Questo sembra un compromesso ragionevole.
Ma attenti alla pubblicita' nascosta! Ad esempio il fabbricante del browser
potrebbe in qualche modo favorire delle organizzazioni commerciali ad esso collegate facilitandone l'accesso. Sarebbe come se i televisori fossero fatti in modo
da accedere con facilita' solo ad alcuni canali per favorire il proprietario
degli stessi. Oppure un servizio di ricerca, nel rispondere alle vostre
domande, potrebbe mettere ai primi posti i siti che gli interessano.Per questo
alcuni tasti del vostro browser vanno usati con attenzione e bisogna diffidare
di un programma che,lavorando in collegamento con Internet, vi riempia il desktop di pubblicita' senza che voi lo abbiate
richiesto in maniera esplicita.(In America cominciano a fornire gratis
il computer a patto che accettiate di avere la pubblicita' sempre presente
sul desktop!).
La borsa degli attrezzi del navigatore di Internet
Il browser e' un attrezzo multiuso che come il famoso coltello svizzero,
e' utile nella maggioranza di occasioni. Ma in alcuni casi avete bisogno
di un programma specializzato. Quali "attrezzi" inserire nella vostra
borsa dipende dalle vostre necessita'. Ad esempio io trovo molto utili
questi programmi:
Imparate a parlare HTML
Se gia' conoscete Word allora pubblicare su Internet e' ancora piu' facile!
Word97 capisce i link e permette di salvare un documento
in formato HTML[64].Un po' di formattazione
viene persa e dovete essere pronti ad intervenire a mano per fare degli
aggiustamenti[65].Tabelle e grafici Excel,
cosi' come presentazioni Powerpoint possono essere rese anch'esse visibili
sul Web salvandole come HTML[66],[67],[68]. I grafici e le presentazioni diventano delle
immagini in formato GIF mentre le tabelle Excel diventano tabelle HTML.
Anche qui parte della funzionalita' dell'originale viene perso ed e' per
questo che e' conveniente inserire anche un link al documento originale.
Ultimo aggiornamento :