Il browser Web - una finestra sul mondo

   Noi usiamo metafore rispetto a una nuova invenzione quando ancora non la comprendiamo:cosi' Internet e' una biblioteca,un mezzo di comunicazione, un supermercato e un parco di divertimento;il browser e' una finestra su questo nuovo mondo.
Giuseppe Zito

Questo documento e' stato usato nel corso INFN su Office Automation e Web tenuto nel 1998 ed e' una introduzione a Internet fatta partendo, come dice il titolo, dall'uso del browser . Infatti il browser e' il modo piu' comune di accedere ad Internet. Negli esempi ci riferiamo a Netscape:ma tutto cio' che diremo e' valido anche per l'altro browser piu' popolare,Internet Explorer della Microsoft. Nel corso il materiale del documento viene usato facendo questi esercizi pratici. Se trovate difficile seguire il gergo Internet potete utilizzare questo glossario. Per una presentazione piu' approfondita di Internet potete utilizzare questo Internet & Computing Italian FAQ oppure uno dei tanti libri disponibili in libreria come Internet 2000 tra l'altro disponibile anche online.


Indice

Il browser : un programma diverso dagli altri

Il programma che state ora usando e' un programma un po' particolare:intanto piu' che un programma sta diventando un modo standard di usare un computer (almeno quello collegato a Internet). Questo modo non varia su qualunque computer vi troviate.Ora state usando un Mac ma su un PC o una macchina Unix, sarebbe tutto o quasi identico. I "vecchi" programmi,come Word, stanno sempre piu' assomigliando a questo programma e alla fine scompariranno (alcuni lo sono gia') nel senso che per usare ad esempio Filemaker usate un browser senza bisogno di dover imparare una nuova interfaccia.

Ma e' probabile che tra poco anche il computer scompaia!Che ne dite di un televisore col telecomando che pilota la navigazione su Internet col browser,permettendovi di fare tutto cio' che ora fate col computer? Oppure un telefonino con browser incorporato e un piccolo schermo per navigare su Internet?Avveniristico?Ebbene simili apparecchi gia' esistono o sono stati annunciati. Ormai lo slogan di alcuni anni fa "Il computer e' la rete" e' una realta' e tutto cio' che vi serve potete ottenerlo dalla rete col browser.

Il browser Web come sintonizzatore radio

Avete presenti quelle radio digitali dove basta impostare la frequenza della stazione radio,ad esempio 95.8,e la radio si sintonizza su quella stazione? Bene il browser funziona all'incirca cosi' solo che la frequenza e' l'URL del documento e va scritta nella finestrella "Location"(o "Indirizzo"). La url invece di essere un numero e' una specie di parola magica in apparenza senza senso talvolta molto lunga, che una volta scritta evoca il documento. Di solito comincia con "http://"[1,2].

Yahoo ovvero il gran libro di tutte le stazioni radio

Da piccolo ero affascinato dalle radio transoceaniche con i loro schermi pieni di nomi di localita' lontane. Come per le radio esiste un libro che esce ogni anno con la lista di tutte le principali stazioni, per Internet esiste un catalogo di ormai centinaia di migliaia di "stazioni radio" aggiornato ogni giorno con l'aggiunta di circa 1000 nuove stazioni. Tale catalogo si chiama Yahoo.Anzi "http://www.yahoo.com"[3].

Per essere una radio transoceanica, Internet e' una ben strana radio in quanto "trasmette" anche i cataloghi delle frequenze. Ed ogni volta che si presenta una pagina di Yahoo con la sua lista di siti (cosi' si chiamano in gergo "le stazioni radio di Internet") e' come se la radio cambiasse sul suo schermo la lista delle stazioni in maniera istantanea. Le frequenze scritte all'interno di una pagina sono gli hyperlink o link in breve collegati alle frasi in blu (o immagini) cliccando sulle quali si viene teleportati in una nuova stazione[4].

Ogni lungo viaggio comincia e finisce a casa

Usando queste scritte blu potete attraversare quello che si chiama il Web in lungo e in largo . Una vita non vi basterebbe per visitare tutto. Ci sono gia' almeno 275 milioni di documenti e il loro numero raddoppia ogni anno!

Da dove cominciare?Dal documento iniziale(home page) che indicherete voi stessi e che sara' collegato al tasto "home"[5].

Il tasto "indietro" o "back" vi permettera' di tornare indietro sui vostri passi. Il tasto "avanti" o "forward" di percorrere il cammino nell'altra direzione.Quasi sempre!

Coi frame potreste avere dei problemi. I frame sono documenti particolari che aprono piu' finestre sul vostro browser. In questo caso siete costretti a usare il menu' "Go" che contiene tutti gli ultimi siti visitati e vi permette di saltare indietro di piu' di un passo[6].La stessa cosa siete costretti a fare con alcuni siti dai quali sembra impossibile tornare indietro. Se vi perdete, avete sempre il tasto "home" per ritornare a casa e riprendere il viaggio.

Bookmarks,segnalibri,preferiti:il diario dei ricordi di viaggio

Quando,in questo viaggio avventuroso, arrivate in un posto che vi interessa, allora annotatelo nella lista dei bookmarks(in italiano segnalibri) o dei preferiti[7].

Se siete dei tipi ordinati potete organizzare i bookmarks in cartelle in modo da ritrovare in seguito con facilita' cio' che cercate[8].

E' bello viaggiare su Internet ma attenti al grande fratello!

Situazione tipica:avete trovato su Internet un sito interessante ma ora non riuscite piu' a ritrovarlo.Nessun problema. Il browser conserva la storia(history o cronologia) di tutto cio' che avete fatto negli ultimi giorni. Riprendete questa storia, cercate ed ecco il vostro sito[9]!

Bello! Ma attenti! Chiunque accede al vostro computer puo' sapere dove siete stati. Se volete cancellare le vostre tracce cancellate la storia[10]. Ma non basta , il grande fratello e' in agguato ovunque. Con la cache, con i cookies che registrano anch'essi dove siete stati. Ma ne parleremo in seguito.Tutto questo ha anche un lato positivo per i genitori:possono controllare dove sono stati i figli.

Vuoi avere le ultime notizie? Allora svuota la cache!

La cache coosa? Mi e' capitato spesso di partecipare in una discussione come questa. Qualcuno mi chiede di modificare un documento. Lo faccio subito ma dopo due giorni la stessa persona mi chiede seccata perche' ancora non l'ho fatto. Allora sono costretto a spiegargli quello che ora vi spieghero': che gli ultimi documenti visti sono tutti memorizzati in un'area su disco(la famosa cache) e quando voi richiedete lo stesso documento e il browser ha ragione di pensare che non e' stato modificato, invece di andarlo a riprendere da Internet lo legge dal disco locale [11]. E' cosi' potete stare per giorni sicuri di leggere le ultime notizie invece... Per avere la certezza di leggere l'ultima versione di un documento dovete pigiare il tasto "reload"(o "ricarica").

In alcuni casi il fatto di avere una copia su disco degli ultimi documenti letti puo' essere provvidenziale. La rete va giu' ma i documenti che usate di solito sono ancora sul vostro disco . Cambiate la configurazione[12] in modo che il browser non controlli mai se il documento e' cambiato ed ecco che potete utilizzare questi documenti senza problemi.

Talvolta invece puo' essere necessario ripulire la cache[13].Vedi sopra dove si parla del grande fratello!

Guardare il contenuto della cache puo' essere un interessante esercizio per capire quanti file e' necessario caricare per ogni pagina tra immagini, e altro materiale multimediale.In effetti sarebbe possibile fare una copia nella vostra cache di un sito che vi interessa,aggiornandolo periodicamente magari la notte, in modo che ogni volta che volete visitarlo lo fate comodamente dal disco. E' questa l'idea alla base del "Webcasting" che pero' non ha avuto molto successo e sta per scomparire. Invece ci sono programmi che vi possono copiare tutto un sito (ammesso che abbiate abbastanza spazio su disco) per poterlo navigare in seguito con calma offline.

Usando il browser per esplorare il vostro computer.

E' possibile usare il browser anche per esplorare il contenuto dei disco locale[14].Un file locale ha anch'esso una sua URL cosi' come una directory. Inoltre quasi ogni url finisce col nome di un file e prima di esso la sequenza di directory necessarie per raggiungerlo. Percio' e' possibile con un browser esplorare anche il disco sul sito remoto fermandosi a ogni directory per vedere cosa c'e'.[15]. Cosi' come potete mettere un qualsiasi file locale sulla scrivania, la stessa cosa potete fare con un documento su un computer remoto[16].

Cercate nella piu' grande biblioteca del mondo

Il cosiddetto Web e' in effetti una serie di milioni di documenti tutti collegati tra di loro attraverso link che formano una immensa biblioteca i cui volumi sono sparsi in tutto il mondo.

Tutti questi documenti sono degli ipertesti scritti in HTML che e' un linguaggio di formattazione che permette di inserire in un testo dei comandi tra parentesi angolari per poter dire ,ad esempio, che una frase va scritta col fonte piu' grande disponibile.

Potete cercare in questa biblioteca e trovare tutti i volumi che contengono una certa parola. Questo grazie ai motori di ricerca come Alta Vista e ai loro instancabili robot che percorrono in continuazione il Web classificando tutti i documenti trovati[17],[18],[19],[20].Se scrivete un documento e lo pubblicate su un server Web entro un mese passera' un robot e classifichera' il vostro documento aggiungendolo al catalogo mondiale del Web.

Internet come biblioteca digitale:allora non piu' carta stampata?

Se Internet e' un'enorme biblioteca digitale (al momento attuale contiene la stessa quantita' di informazione della piu' grande biblioteca cartacea),la lettura dei suoi testi online e' una cosa penosa: percio' non si e' mai stampato tanto come da quando c'e' Internet.Una volta qualcuno mi ha chiesto di fare una ricerca su un certo argomento. Avevo una buona stampante a disposizione . Dopo mezz'ora ho dovuto smettere di stampare:avevo gia' distrutto il proverbiale albero.

Ora sto piu' attento,ma di solito la lettura di testi che superino la singola pagina la faccio offline da una bella e comoda pagina stampata.

Se Internet contiene tanta informazione, il numero di libri online e' irrisorio. Percio' 2 domande:

Alla seconda domanda si puo' rispondere dicendo che una delle ragioni e' che il formato HTML usato su Internet almeno al momento attuale, non riesce a riprodurre un libro di carta.L'unico formato in grado di fare questo e' il pdf di Adobe[
21].

Come fa un browser a vedere un formato non html? Con un plugin[22],[23].Questo vale sia per il pdf che per altri formati[24].

La sezione multimediale della biblioteca digitale

Una delle cose che ci sono su Internet ma non nella biblioteca cartacea sono i materiali multimediali.La parte di Internet non HTML e' almeno 4 volte la parte HTML. Tutti questi materiali sono classificati come tipi e sottotipi MIME[25](uno standard Internet per la trasmissione di questi materiali) e per ognuno di essi puo' essere installato un programma per visualizzarli:questo programma e' un plugin(spinotto in Inglese) se visualizza il materiale all'interno del documento HTML, helper se lo visualizza al di fuori in una finestra a parte[26].

Tra i piu' importanti materiali multimediali avete:

I materiali differenti dall'HTML di solito non sono classificati direttamente dai motori di ricerca, ma alcuni di essi hanno delle possibilita' di ricerca anche in questo materiale[27].

Quanti libri o documenti scritti da voi contiene la Biblioteca Nazionale? Nessuno?Se Internet e' una biblioteca , essa e' una ben strana biblioteca. Perche' permette a chiunque e' online (ed ora ameno 100 milioni di persone lo sono) di aggiungere i propri documenti alla sua vasta raccolta.Almeno 10 milioni di persone hanno approfittato finora di questa possibilita'[28] ed ecco spiegata la dimensione di Internet e la bassa qualita' media dei documenti (a differenza della biblioteca cartacea non c'e' nessun filtro su quali documenti includere).

Internet come mezzo di comunicazione: per cominciare ognuno ha un suo indirizzo

Internet e' un mezzo di comunicazione che collega computer cosi' come la rete telefonica collega i telefoni.Ogni computer ,come il telefono, ha il suo numero. Una strana sequenza di numeri tra 0 e 255 separati da punti. Ad esempio 195.135.10.102 [29].

Talvolta(ma non sempre) i computer hanno anche un nome .Si tratta di una serie di almeno 2 parole separate da punti. Ad esempio "alboot.ba.infn.it". Il nome del computer, se letto al contrario, contiene innanzi tutto la sigla della nazione(it),la sigla che indica una rete nazionale(infn),la sigla di una eventuale sottorete locale(ba) e finalmente il nome del computer(alboot) . Di solito la parte del nome che si ottiene escludendo la prima parola si chiama "nome del dominio". Cosi' il computer "alboot" fa parte del dominio "ba.infn.it"[30].Questo nome compare nell'url all'inizio subito dopo "http://".

Ogni persona ha un suo indirizzo che quasi sempre e' Nome.Cognome@dominio oppure nomeutente@dominio o infine nomeutente@nomecomputer[31],[32].

Non c'e' niente di piu' facile che scrivere un messaggio di posta elettronica ma se non volete fare la figura di pivelli ricordatevi di 2 piccole regole:

Ora e' possibile allegare alla posta un file qualsiasi:ad esempio una registrazione sonora della vostra voce. Ma attenti alle dimensioni del file che spedite! Netscape,nelle ultime versioni, permette di allegare anche la propria "vcard" una specie di biglietto da visita coi vostri dat. Inoltre potete scrivere il mail direttamente in HTML riempiendolo di immagini che saranno inviate assieme al testo al vostro corrispondente.

Organizzate la rubrica degli indirizzi dei vostri corrispondenti

Il browser consente di organizzare gli indirizzi dei corrispondenti in liste in modo da poter mandare un mail a piu' persone contemporaneamente[33].A ogni persona potete inoltre assegnare un "nickname"(nomignolo) per facilitare l'invio di mail a quella persona. Basta scrivere il nomignolo e il programma ritrova l'indirizzo corrispondente.

Come leggere la vostra posta in tutto il mondo

Per leggere la vostra posta non e' necessario essere nel vostro ufficio;potete farlo da un qualsiasi computer collegato a Internet.Dovete solo conoscere il nome del computer che gestisce la vostra "cassetta di posta"[34],[35],[36][37].Questo computer si chiama in gergo "pop3" server dal nome di uno dei piu' diffusi protocolli di gestione della posta in arrivo.Nell'impostare la configurazione per un server pop3 e' importante indicare di non cancellare la posta scaricata.

Un altro protocollo e' il protocollo "IMAP" che permette di avere la posta in arrivo organizzata in cartelle sullo stesso computer della posta.

Alcuni servizi di ricerca o grandi organizzazioni hanno delle liste di indirizzi organizzate seguendo un particolare protocollo detto LDAP che permette di fare ricerche di indirizzi di posta elettronica all'interno dei programmi di posta elettronica , senza dover ricorrere a motori di ricerca specializzati usando i moduli Web[60].

Internet come mezzo di comunicazione:la sicurezza

Quando ricevete un messaggio:

La crittografia risponde a questi problemi con le tecniche della cifratura per la sicurezza, della firma digitale e dei certificati per l'autenticazione e dell"one-way hash" per l'integrita'[39],[40],[41],[42].

Sebbene queste tecniche si stiano sviluppando adesso,anche in vista del commercio elettronico, e' gia' possibile usarle e l'INFN ha messo su un sistema sperimentale di distribuzione di certificati.

A voler essere superprudenti,bisognerebbe anche tenere sotto controllo e magari disattivare applet Java, pagine con Javascript, componenti ActiveX, cookies[43],[44]. I primi 3 sono veri e propri programmi di computer e quindi potenzialmente pericolosi. I cookies sono invece delle annotazioni(una riga in un file) che vengono lasciate su disco quando visitate certi siti. Sono necessari per implementare certe funzioni ma possono essere nocive alla vostra privacy perche' permettono di riconoscervi ogni volta che tornate nello stesso sito(ogni sito visitato registra la vostra visita ma di solito l'informazione registrata e' insufficiente a risalire alla singola persona e quindi riconoscervi se tornate daccapo).

Internet come mezzo di comunicazione: partecipazione ai gruppi di discussione

Se la posta elettronica vi permette di comunicare con le singole persone, in rete e' anche possibile comunicare con piu' persone allo stesso tempo, partecipando a conferenze elettroniche. La maniera piu' semplice di farlo sfrutta la posta elettronica ed e' la mailing list. Qualcuno mette su un computer una lista di indirizzi di persone interessate a un certo argomento. La lista ha ,a sua volta, un suo indirizzo di posta elettronica ed ogni iscritto che manda un messaggio a questo indirizzo, lo invia a tutti gli altri iscritti[45],[46].

Invece nel caso del gruppo di discussione di Usenet i vostri messaggi vengono mandati a un particolare computer,duplicati migliaia di volte e fatti circolare nella rete Usenet dove restano per qualche tempo. Alcuni motori di ricerca li conservano cosi' potete fare ricerche su tutti i messaggi inviati[47],[48],[49],[50].Seguire un newsgroup puo' essere abbastanza laborioso dato l'alto numero di messaggi.Due trucchi per accellerare le cose sono i seguenti:

  1. Usate il piu' possibile i tasti che vi permettono di navigare molto piu' velocemente del mouse. Ad esempio il tasto "k" vi permette di saltare da un argomento (Thread) all'altro in maniera veloce.
  2. Usate i filtri per eliminare i messaggi spazzatura o in generale di quelle persone che mandano in continuazione messaggi di "disturbo".

Internet come mezzo di comunicazione: non solo mail

Al livello di sistema di comunicazione tra due persone oltre alla posta elettronica, su Internet esiste la possibilita' di mandarsi messaggi in "tempo reale" con programmi come ICQ. Questi programmi,da scaricare e installare sul vostro computer, vi dicono quando i vostri colleghi o amici sono online e vi permettono di scambiare messaggi con essi in maniera immediata.

La stessa cosa avviene per piu' persone nei "chat". [51],[52]

Ma la rete (Telecom permettendo) non e' limitata ai messaggi testuali e gia' adesso si puo' sperimentare con trasmissione a voce , video e addirittura videoconferenze.

Un'interessante applicazione di queste tecniche a livello di un'organizzazione , e' l'uso collaborativo della rete. Internet (o Intranet se si tratta di una rete aziendale) si trasforma in uno spazio virtuale condiviso nel quale organizzare appuntamenti, scadenze e progetti comuni. Per esempio, i browser cominciano ad avere dei programmi collaborativi che permettono di organizzare riunioni tenendo conto delle disponibilita' di tutti i partecipanti.

Convivere con altri 100 milioni di persone comporta qualche problema: scherzi,posta spazzatura ,truffe ...

La quantita' di posta spazzatura diventa sempre piu' grande ma i browser si stanno attrezzando per affrontarla[59].

Gli scherzi ai danni dei principianti sono frequenti:non aprite il mail taldeitali altrimenti prendete il virus e cosi' le truffe.

Un problema speciale e' quello della protezione dei minori.In generale usate la stessa regola di quando siete in un treno con estranei:non rivelate dati che potrebbero permettere di contattarvi di persona.

Internet come supermercato:scaricare programmi

Fra poco si vendera' di tutto su Internet ma gia' per il software e' diventata indispensabile.La distribuzione del software su Internet si fa di solito con un particolare servizio chiamato ftp.Anche in questo caso esistono dei motori di ricerca che classificano il software e vi aiutano a localizzarlo. Il servizio ftp puo' servire in generale a trasferire files tra 2 computer. Ad esempio, quando voi avete scritto una pagina HTML e volete pubblicarla, usate questo servizio per collegarvi al vostro server Web e fare lo scaricamento del file.Da notare che per fare questo avete bisogno di dare nome utente e password :cosa che non serve di solito per caricare programmi(nel qual caso si parla percio' di ftp anonimo)[54],[55].

Internet come supermercato:pubblicita'!

La pubblicita' e' onnipresente in rete perche' e' quasi l'unico modo trovato finora per far soldi. Chi vi offre gratis un servizio, si fa pagare non dagli utenti dello stesso servizio ma da chi espone la propria pubblicita' nelle pagine di accesso al servizio stesso. Questo sembra un compromesso ragionevole. Ma attenti alla pubblicita' nascosta! Ad esempio il fabbricante del browser potrebbe in qualche modo favorire delle organizzazioni commerciali ad esso collegate facilitandone l'accesso. Sarebbe come se i televisori fossero fatti in modo da accedere con facilita' solo ad alcuni canali per favorire il proprietario degli stessi. Oppure un servizio di ricerca, nel rispondere alle vostre domande, potrebbe mettere ai primi posti i siti che gli interessano.Per questo alcuni tasti del vostro browser vanno usati con attenzione e bisogna diffidare di un programma che,lavorando in collegamento con Internet, vi riempia il desktop di pubblicita' senza che voi lo abbiate richiesto in maniera esplicita.(In America cominciano a fornire gratis il computer a patto che accettiate di avere la pubblicita' sempre presente sul desktop!).

La borsa degli attrezzi del navigatore di Internet

Il browser e' un attrezzo multiuso che come il famoso coltello svizzero, e' utile nella maggioranza di occasioni. Ma in alcuni casi avete bisogno di un programma specializzato. Quali "attrezzi" inserire nella vostra borsa dipende dalle vostre necessita'. Ad esempio io trovo molto utili questi programmi:

Imparate a parlare HTML

Il browser non solo vi permette di vedere i documenti HTML e di usufruire dei vari servizi disponibili in rete, ma vi permette anche di scrivere i vostri documenti. Potete spedirli come posta oppure ,caricandoli su un server Web, renderli accessibili attraverso la loro URL a tutto il mondo[56],[57].

Il fatto che potete guardare e copiare qualsiasi documento trovato in giro facilita di molto il vostro compito[58],[61].

Il documento HTML e' un file di testo e potete crearlo e modificarlo anche con un editore di testi[62],[63].

Se gia' conoscete Word allora pubblicare su Internet e' ancora piu' facile!

Word97 capisce i link e permette di salvare un documento in formato HTML[64].Un po' di formattazione viene persa e dovete essere pronti ad intervenire a mano per fare degli aggiustamenti[65].Tabelle e grafici Excel, cosi' come presentazioni Powerpoint possono essere rese anch'esse visibili sul Web salvandole come HTML[66],[67],[68]. I grafici e le presentazioni diventano delle immagini in formato GIF mentre le tabelle Excel diventano tabelle HTML. Anche qui parte della funzionalita' dell'originale viene perso ed e' per questo che e' conveniente inserire anche un link al documento originale.
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