Proposta per un uso creativo dell'elaboratore nell'insegnamento della Fisica
Presentazione fatta al Congresso dei fisici SIF86.
L'uso dell'elaboratore nell'insegnamento della Fisica puo' essere previsto
a vari livelli:per esempio come strumento di laboratorio,per creare del
materiale didattico sofisticato da mostrare in classe,per somministrare
test,etc.In tutti questi casi lo studente e' un soggetto passivo con
poca o nulla possibilita' di intervenire.
Viceversa la disponibilita' di elaboratori a basso costo che il singolo
studente puo' permettersi e la facilita' con cui la programmazione
dell'elaboratore in un linguaggio come il Basic,puo'
essere appresa da parte dello studente,permette un uso
molto piu' creativo nel quale lo studente e' esso stesso che
crea del materiale didattico sotto la guida dell'insegnante.
Molti fenomeni fisici si prestano a una simulazione
semplice con programmi in Basic che non superano il centinaio di
righe. La letteratura in proposito e' sterminata.
Quello che qui proponiamo e' la seguente strategia didattica in 3 fasi:
- Il fenomeno da studiare viene presentato in classe in maniera qualitativa
- A ogni studente viene dato del materiale tipo foto multflash o tabelle
con le misure ottenute in un esperimento reale.
- viene posto il problema di scrivere un programma di computer che simuli
il fenomeno permettendo di riottenere i dati sperimentali.
La strategia proposta viene illustrata con un esempio riguardante il
fenomeno dell'urto di due biglie.
Pagina curata da Giuseppe Zito:
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