Creazione di un museo scientifico interattivo online e di un laboratorio virtuale da portare a casa su CD-rom

Come mostra questa tabella (incompleta) il materiale didattico concernente la Fisica presente in rete e' gia' considerevole ed aumenta sempre di piu'. Esso e' soprattutto sotto forma di applet Java che si prestano bene alla simulazione di fenomeni fisici. Internet da' l'idea di un Exploratorium dove e' possibile fare centinaia di esperimenti ma dove (a differenza del museo reale) mancano quasi sempre quelle istruzioni che ci permettono di capire cosa stiamo facendo. Talvolta le istruzioni ci sono ma sono in una lingua straniera.Qui ci proponiamo di fare una catalogazione sistematica del materiale in rete aggiungendo a ogni applet le opportune istruzioni(To do and notice; What's going on) per il suo uso. Al momento attuale sarebbero disponibili almeno alcune centinaia di applet che potremmo disporre in un museo scientifico interattivo virtuale online. La creazione di questo museo non creerebbe problemi di copyright, in quanto l'accesso agli applet avverrebbe utilizzando il materiale originale su un computer collegato a Internet. Questo significa che alcuni esperimenti sarebbero inaccessibili di tanto in tanto:ma questo succede anche all'Exploratorium!

Per una parte del materiale (stimabile intorno al 10-50%) sarebbe possibile, superando problemi tecnici e di copyright, fare una copia locale. Questo materiale sarebbe riversato assieme alle schede di uso su un CD-rom. I CD-rom possono essere duplicati e renderebbero disponibile il materiale anche su computer non collegati ad Internet:un vero e proprio laboratorio virtuale che lo studente puo' portarsi a casa.

Ma anche nel caso che si abbia un collegamento a Internet, il CD-rom sarebbe preferibile data la maggiore affidabilita' e velocita' di accesso. Si potrebbe distribuire questo CD-rom a studenti,docenti ,isole didattiche e biblioteche attrezzate. Inoltre il CD-rom si presterebbe meglio a uno studio della qualita' e dell'efficacia del materiale attraverso il suo uso sperimentale in corsi e dimostrazioni. Si potrebbero anche somministrare dei test prima e dopo.

L'isola didattica del Dipartimento permetterebbe inoltre con una classe ridotta di 10 studenti, di provare sul campo il materiale prodotto facendolo usare in contemporanea a studenti e docente. Il docente ha a disposizione un proiettore per guidare gli studenti nell'uso degli applet e puo' controllare la validita' delle schede.

Il materiale in rete cresce e cambia in continuazione ,percio' questo lavoro sarebbe basato su un data base collegato a Internet che puo' essere modificato in ogni momento e che permette di avere un Museo Scientifico Virtuale aggiornato in continuazione. Anche il materiale su CD-rom verra' creato usando questo database e quindi potranno essere fornite delle versioni sempre aggiornate del materiale in rete.

A parte l'interesse didattico del materiale, lo scopo di questo museo e' anche quello di invogliare docenti e studenti ad esplorare per conto proprio Internet. Per questo, vengono riportate anche informazioni sulla raccolta dalla quale proviene il materiale e ,soprattutto, sulla ricerca fatta per trovare il materiale.

Riassumendo: lo scopo principale di questo progetto che potrebbe costituire (per cominciare) il lavoro di una tesi, e' di fornire un modello didattico a dei materiali di rete che senza di esso,pur essendo validi, sono in pratica inutilizzabili.Di creare un database delle risorse in rete. E infine di controllare l'efficacia del modello didattico con uno studio sistematico del suo impatto.

Per dare un'idea piu' concreta di come realizzare la cosa viene costruito un primo prototipo .Questa e' una descrizione informale dell'esperienza acquisita .
Qui invece trovate la realizzazione di un'idea simile.
Questo e' invece un esempio di classificazione del materiale online.


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