Per una parte del materiale (stimabile intorno al 10-50%) sarebbe possibile, superando problemi tecnici e di copyright, fare una copia locale. Questo materiale sarebbe riversato assieme alle schede di uso su un CD-rom. I CD-rom possono essere duplicati e renderebbero disponibile il materiale anche su computer non collegati ad Internet:un vero e proprio laboratorio virtuale che lo studente puo' portarsi a casa.
Ma anche nel caso che si abbia un collegamento a Internet, il CD-rom sarebbe preferibile data la maggiore affidabilita' e velocita' di accesso. Si potrebbe distribuire questo CD-rom a studenti,docenti ,isole didattiche e biblioteche attrezzate. Inoltre il CD-rom si presterebbe meglio a uno studio della qualita' e dell'efficacia del materiale attraverso il suo uso sperimentale in corsi e dimostrazioni. Si potrebbero anche somministrare dei test prima e dopo.
L'isola didattica del Dipartimento permetterebbe inoltre con una classe ridotta di 10 studenti, di provare sul campo il materiale prodotto facendolo usare in contemporanea a studenti e docente. Il docente ha a disposizione un proiettore per guidare gli studenti nell'uso degli applet e puo' controllare la validita' delle schede.
Il materiale in rete cresce e cambia in continuazione ,percio' questo lavoro sarebbe basato su un data base collegato a Internet che puo' essere modificato in ogni momento e che permette di avere un Museo Scientifico Virtuale aggiornato in continuazione. Anche il materiale su CD-rom verra' creato usando questo database e quindi potranno essere fornite delle versioni sempre aggiornate del materiale in rete.
A parte l'interesse didattico del materiale, lo scopo di questo museo e' anche quello di invogliare docenti e studenti ad esplorare per conto proprio Internet. Per questo, vengono riportate anche informazioni sulla raccolta dalla quale proviene il materiale e ,soprattutto, sulla ricerca fatta per trovare il materiale.
Riassumendo: lo scopo principale di questo progetto che potrebbe costituire (per cominciare) il lavoro di una tesi, e' di fornire un modello didattico a dei materiali di rete che senza di esso,pur essendo validi, sono in pratica inutilizzabili.Di creare un database delle risorse in rete. E infine di controllare l'efficacia del modello didattico con uno studio sistematico del suo impatto.
Per dare un'idea piu' concreta di come realizzare la cosa viene costruito un primo prototipo .Questa e' una descrizione informale dell'esperienza acquisita .
Qui invece trovate la realizzazione di un'idea simile.
Questo e' invece un esempio di classificazione del materiale online.