Introduzione

Lo spirito che ci anima a presentare questo saggio è la convinzione che le nuove tecnologie siano in grado oggi più che nel recente passato di dialogare con la cultura umanistica.Il processo di scissione fra scienze naturali e scienze umane sembra aver subito in questi ultimi tempi una inversione di tendenza, spinto dalla necessità di una visione armonica del reale.

Inoltre vi è una maggiore disponibilità anche fra "gli addetti ai lavori" ad accettare l'innegabile (ma troppo spesso negata) dipendenza o per lo meno affinità fra il moderno e l'antico.

Dieci anni fa, chi avrebbe potuto affermare, senza rischiare di essere preso per superficiale, inesperto o sciocco, che la OOP (Programmazione Orientata agli Oggetti) affonda le proprie radici nella logica aristotelica, quando tutti i libri di testo ponevano la logica booleana (per altro senza relazionarla in alcun modo con la logica leibniziana) quasi come l'unica logica esistente e di certo la sola applicabile ai computers?

Ora, trovare delle analogie fra la Programmazione ad Oggetti e Aristotele potrebbe essere uno sterile sfoggio di erudizione, secondo il classico: "fin dai tempi più antichi..."

Ma il nostro intento invece è completamente diverso: è quello cioè di spingere i filosofi del linguaggio, i teorici della programmazione, i progettisti di Intelligenza Artificiale, gli addetti alla telematica, ad interrogare gli antichi per non sprecare inutilmente energie a inventare di nuovo ciò che sta alla portata di tutti da secoli e secoli e nello stesso tempo è quello di incitare i filologi e gli storici a farci guardare il presente con gli occhi potenziati dalla visione del passato e a non guardare invece il passato con gli occhi indeboliti del presente.

Da più parti si avverte che siamo sulla soglia di un nuovo umanesimo.

Cercheremo in questo saggio di dimostrare che anche questo ha alla sua base una filosofia platonica, la filosofia metaplatonica.

Mentre l'informatica tradizionale era stata intesa soprattutto come un rapporto uomo-macchina, attraverso la telematica questo schema si è complessificato in: uomo-macchina-uomo; uomo-macchina-macchina; uomo-macchina-uomini...ecc...

E' per questo che analizzeremo alcuni strumenti nati con la telematica perché ci offrono più spunti ed occasione di riflessione da più punti di vista.

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