Divulgazione della Fisica via Web in Italia

Anche in Italia la divulgazione scientifica comincia a risentire gli effetti delle straordinarie caratteristiche di Internet , questo straordinario nuovo mezzo di comunicazione. Ad esempio, mentre i buoni libri di divulgazione sono pubblicati e molto spesso dopo un poco dimenticati, sul Web assistiamo ad un accumulo lento ma continuo di materiale. Questo materiale puo' essere talvolta prodotto da una collettivita' di gente interessata. I motori di ricerca provvedono a pubblicizzare e a far conoscere i migliori contributi. Per la prima volta chi ama la fisica puo' accedere a dati sperimentali originali e puo' letteralmente trasformare il suo computer a casa in un laboratorio di fisica.
Giuseppe Zito

Questo documento e' stato usato come materiale di base per una presentazione alla conferenza Comunicare Fisica Frascati, 24-27 Ottobre 2005. Esso inoltre e' pubblicato come articolo nei Frascati Physycs Series : formato ps,pdf.


Materiale usato nella presentazione disponibile.

Indice

La divulgazione tradizionale riflessa sul Web

Prima di parlare dell'uso del Web come mezzo originale e autonomo per comunicare la Fisica, dobbiamo necessariamente parlare di come il Web serva da sostegno ai mezzi tradizionali di divulgazione: Un esame delle
principali risorse di Fisica in Italia fatto sul catalogo di Google mostra come quasi tutte sono di tipo tradizionale e che il Web viene usato solo come supporto. Quelle che realmente sfruttano le possibilita' peculiari del Web sono pochissime.

L'accumularsi del materiale online

Per la prima volta assistiamo ad un accumulo continuo del materiale. Se prima l'obiettivo principale della cultura era quello di salvare i materiali migliori e di distruggere i materiali "cattivi" perche' le biblioteche erano limitate, ora la tendenza e' quella di non distruggere niente ed accumulare, lasciando ai motori di ricerca ed agli internauti il compito di selezionare le cose migliori.

Basta un computer collegato ad Internet ed anche uno studente del terzo mondo, senza possibilita' di accedere a fornite biblioteche universitarie, puo' consultare enormi archivi.

C'e' chi dice che cio' che non finisce sul Web andra' perso. Questa e' forse un'affermazione un po' azzardata, ma d'altra parte e' inevitabile che tutto il contenuto delle biblioteche e mediateche attuali prima o poi finira' sul Web.

Produzione di materiale da parte di una comunita':wikipedia e altre opere collettive

Discussioni senza fine piene di spam abbondano su Internet e includono anche la Fisica. I newsgroups esistono da almeno 20 anni e sono anteriori al Web. Il loro primo contributo alla divulgazione sono state le FAQ. Ma i gruppi di discussione provocavano e provocano anche repulsione per le frequenti discussioni furiose, lo spam continuo e i fuori argomento. Qualcuno e' scappato via da essi dicendo che assomigliano ormai alla cacca di un branco di elefanti. Impressionante certo ma sempre cacca. Nessuno poteva prevedere che le stesse discussioni avrebbero prodotto un gioiello come Wikipedia che anche nell'edizione italiana ha ormai numerosi articoli di divulgazione scientifica. Il suo segreto e': La stessa tecnica sta per essere applicata alla produzione di libri di Fisica (wikibooks), ma e' troppo presto per dire se avra' successo in questo campo.

Il successo di Wikipedia mostra che molti appassionati, con lo strumento giusto, possono superare pochi esperti. Inoltre un'enciclopedia a pagamento come Britannica, pur essendo superiore a Wikipedia (proprio perche' a pagamento) sara' sempre piu' ignorata prima dagli internauti e poi da tutti, quando il Web diventera' universalmente accessibile.

Una comunita' globale

Anche il miglior CD multimediale di Fisica mostra subito le sue limitazioni perche' e' composto da una quantita' finita di informazioni ma il Web e' infinito perche' e' fatto da persone e perche' e' un mezzo di comunicazione tra queste persone. Per la prima volta abbiamo una comunita' globale di persone interessate alla Fisica che puo' comunicare senza limitazioni. Ci sono migliaia di esperti che possono rispondere a qualsiasi domanda o che hanno gia' risposto alla stessa domanda in passato. Per fare delle ricerche, ci si puo' rivolgere:

L'importanza dell'inglese

Questa comunita' ha come lingua franca di comunicazione l'inglese. Se si ignora l'inglese, non solo si e' tagliati fuori da questa comunita' ma anche dal 90% del materiale online. Questo materiale online non e' necessariamente in inglese (si pensi a immagini,suoni e animazioni) ma si ha bisogno dell'inglese per ritrovarlo.

Purtroppo, uno dei segni del provincialismo della cultura in Italia e' proprio nell'ignorare tutto cio' che e' in lingua straniera, per cui i film devono essere doppiati. Per fortuna alcuni siti cercano di incoraggiare le persone interessate usando varie tecniche che vanno dalla lista di link, alle liste commentate, alle presentazioni di siti stranieri con istruzioni dettagliate in Italiano fino ad arrivare alla traduzione integrale del sito straniero.

Classificazione e ricerca del materiale online

I motori di ricerca, i servizi di gestione sociale dei preferiti e i blog provvedono a classificare questo materiale e a far conoscere tempestivamente i nuovi siti.

Dato che chiunque puo' scrivere una pagina su Internet, e' importante avere una classificazione delle pagine gia' esistenti. Uno dei modi migliori trovati finora e' quello basato sul Pagerank di Google. Il Pagerank di Google e' un numero tra 0 e 10 legato principalmente al numero e alla qualita' dei link alla pagina. In pratica ogni link alla pagina e' considerato come il giudizio di un redattore e questo giudizio vale tanto di piu' quanto maggiore e' il pagerank del documento contenente il link. Per cui anche il pagerank e' il risultato della collaborazione spontanea tra internauti. L'unico problema e' che l'inserimento di nuovi materiali validi e' lento e richiede mesi. Esistono in rete altre classificazioni che reagiscono piu' velocemente alle novita'. Una di queste e' basata sulla condivisione dei preferiti da parte di una comunita' come quella di delicious . Quando un utente di delicious aggiunge un bookmark, gli assegna uno o piu' parole chiave(tags), per cui una ricerca dei preferiti con tag "physics" permette di trovare le novita' nel campo della Fisica. I motori di ricerca nei blog permettono anch'essi di ottenere segnalazioni tempestive di nuovi siti di Fisica.

Guardando la lista dei documenti piu' popolari di delicious si vede come spesso essi non siano articoli di riviste o giornali e come la qualita' di un documento scelto spontaneamente da centinaia di internauti sia uguale se non maggiore di quella degli articoli pubblicati. Qui la lezione e': e' vero che la maggioranza del materiale online e' spazzatura ma il numero di autori e' enorme e ,una volta sviluppato un sistema efficace di selezione, da questa massa di spazzatura emergono vere e proprie perle.Una serie di tecniche dette di filtraggio sociale (social filtering) forniscono un potente meccanismo per la scoperta di nuove informazioni su Internet.

Chi sono gli internauti

Ho potuto farmi un'idea di chi legge le mie pagine di "divulgazione" di Fisica (circa 100), sia guardando le statistiche degli accessi alle stesse , sia attraverso i mail ricevuti da chi legge le stesse pagine(non molti: circa un mail ogni 10.000 pagine visitate).

L'autore di un documento web puo' sapere anche come la pagina viene raggiunta. L'accesso alle mie pagine avviene quasi sempre attraverso ricerche su Google di termini riguardanti la Fisica come "campo elettrico" , "orbitali", etc ...

La scelta delle parole chiave e la stagionalita' delle richieste indica che la maggioranza degli accessi vengono da studenti delle scuole (per lo piu' lavorando da casa) .

Trasformare il proprio computer in laboratorio di Fisica

Con l'avvento del computer e' possibile simulare un fenomeno e studiarlo usando il computer come laboratorio virtuale. La stessa tecnica puo' essere usata per spiegare la fisica a un profano. Simulazioni di fisica al computer esistono da quando e' nato il computer ma la natura stessa di questa macchina (dopo 2 anni un computer comincia a diventare obsoleto) non ha permesso il loro uso prolungato nel tempo e il loro accumularsi. Il Web per la prima volta sta permettendo questo accumulo: i laboratori virtuali di Fisica per lo piu basati su applet Java sono numerosi e permettono di trasformare il computer di casa in una macchina per fare esperimenti.

Accedere a dati scientifici sperimentali originali

Il confine tra simulazione ed esperimento reale puo' diventare sottile , specialmente se la simulazione per funzionare ha bisogno di dati reali. Internet e' fatta apposta per accedere a enormi database di dati di ogni tipo.Le migliori applicazioni di Internet sono proprio quelle che permettono al profano di esplorare questi dati partecipando in prima persona ad un esperimento scientifico.

L'esperienza di Fisica2005

Fisica2005 e' un portale comunitario dedicato alla Fisica e viene descritto in dettaglio altrove: e' il risultato della collaborazione di cinque appassionati di Fisica e di Web( quattro lavorano presso il Dipartimento di Fisica di Bari e uno e' docente di un Liceo Classico di Bari). Il progetto e' stato fatto nei ritagli di tempo e quindi a costo zero per quanto riguarda il personale. Per quanto riguarda l'hardware e il software, la Sezione INFN di Bari ha fornito lo spazio disco sul server Web con supporto di database (Mysql) e wiki (Mediawiki). Il sito Fisica2005 e' ormai operativo da 6 mesi ed e' stato progettato per durare anni con una manutenzione minima. Esso viene monitorato in continuazione per conoscere l'uso che ne viene fatto e permettere cosi' di migliorarlo .

Il sito fa da supporto a una serie di iniziative dettate dall'interessamento mostrato da insegnanti e studenti di Fisica. Inizialmente e' stata inviata una lettera alle scuole medie superiori pugliesi chiedendo se gli insegnanti di Fisica erano interessati a seguire un minicorso sull'uso del portale. Circa 50 insegnanti hanno risposto e sono venuti in Dipartimento per un pomeriggio ed hanno seguito il minicorso. Ad un'altra decina di insegnanti ,impossibilitati a venire, e' stato inviato il cdrom distribuito durante il minicorso.

Il portale e' stato anche impiegato in un corso di Laboratorio per studenti della scuola SSIS. Gli studenti (laureati in discipline scientifiche che si preparano a insegnare la Fisica), come compito di esame, hanno preparato un modulo didattico usando il wiki del portale.

Sommario e Conclusioni

Lo scopo principale di questa presentazione e' stato quello di mostrare i caratteri originali della divulgazione di Fisica via Web. Nel far questo si e' messo in evidenza la situazione di questo tipo di divulgazione in Italia (non molto buona) in cui, non solo i materiali originali in italiano sono pochissimi, ma la maggioranza del materiale accumulato su Internet viene snobbato dagli "esperti" e ignorato da chi potrebbe beneficiarne perche' "in inglese". Il risultato e' una generazione di giovani che si trovera' in difficolta' a competere coi giovani di altre nazioni che non hanno queste preclusioni ad usufruire del materiale su Internet.

La comunicazione tra persone e' la base del Web e permette la creazione di comunita' online, la scrittura collettiva di materiali e la classificazione degli stessi. Il portale comunitario Fisica2005 e' un esempio di uso del Web per facilitare la comunicazione tra gli autori delle simulazioni, i docenti italiani di Fisica e gli studenti. I docenti possono creare moduli didattici basati sulle simulazioni. Gli studenti ed altri appassionati di Fisica possono far girare queste simulazioni sul proprio computer anche senza collegamento a Internet.



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