Introduzione: Keith Devlin e’ un matematico e divulgatore scientifico che a un certo punto della sua carriera ha cercato di capire come mai il suo modo di ragionare sulla matematica fosse cosi’ ostico alla maggior parte della gente ed e’ giunto ad alcune sorprendenti conclusioni.
Cose da fare: Si tratta di un video del canale youtube dell’Universita’ di Stanford con una presentazione in inglese di quasi un’ora di Keith Devlin . La figura sopra fa partire il video.
Cosa succede: La conclusione a cui e’ giunto Keith Devlin e’ che non e’ il ragionamento matematico ad essere difficile ma la particolare rappresentazione usata dai matematici. La ragione di questo e’ che il ragionamento matematico viene usato anche da analfabeti per risolvere ad esempio problemi legati al commercio. Ma le stesse persone, se gli si presenta lo stesso problema con la notazione simbolica della matematica, non riescono a risolverlo. Ed ecco dove entra il gioco ( in particolare per gioco intende il videogioco). Questo serve a creare una rappresentazione matematica alternativa immediatamente comprensibile. In particolare descrive un particolare videogioco Wuzzit Trouble creato per rappresentare e risolvere un complesso problema matematico.
Commenti: Keith Devlin ha insegnato anche un corso MOOC di matematica Introduction to Mathematical Thinking . In questo video Prof Keith Devlin Stanford Professor who makes you LOVE MATH! parla di cio’ che ha imparato da questa esperienza.
Di un’altro breve corso introduttivo Mathematics: Making the Invisible Visible sono disponibili tutte le lezioni registrate.
Interessante anche questo archivio di interventi (solo parlato) per una radio americana : The Mathematical Guy.
Il video ha come indirizzo :https://www.youtube.com/watch?v=2f-YPD0sSmU
Autore: Keith Devlin
© Stanford
Titolo in inglese: Learning Math Through Play